NEANDERTHAL Ritornello Ed’ è questa la realtà dei fatti, Che gli sfatti aumentano in ogni città, Non siamo tutelati dalle autorità, si sa Siamo tornati Neanderthal, Neanderthal(x3) 1° Strofa La cultura è in lutto, La moda è tutto, Lo stato lo sa taglia fondi ad ogni istuto, Mio padre torna a casa ogni giorno più distrutto, È brutto! Ogni figlio come me resta muto, Marionette! Le donne vogliono essere veline abiette, Gli uomini tronisti, più mignotte, false scelte, Sei fuori dalla scuola ad urlare i tuoi diritti, lì stai spazzando via non hai la testa sui libri, Dovremmo ribellarci ma nessuno si accoda, Oggi conta più Gucci, oggi conta più Prada, Conta stare col naso sul vetro, È di moda, Ne vale la pena, narice piena testa vuota, Vivo in un piccolo paese che ha già tante lacrime, Versate da mamme che piangono giovani anime, Non rappo questo perché poi mi applaudiranno, Ho mio cugino che riposa con mia nonna da un anno! Fuma quella canna in piazza, Sei ammirevole, Tieni la testa alta, si Tu sei Ercole, Pesta chi è più debole, si Tu sei forte Svegliati amico, le bugie hanno le gambe corte. Ritornello Ed’ è questa la realtà dei fatti, Che gli sfatti aumentano in ogni città, Non siamo tutelati dalle autorità, si sa Siamo tornati Neanderthal, Neanderthal(x3) 2° Strofa Il ciuffo a lato, spazzola e fono, Camicia stretta si così risalta il tono, Il jeans alla caviglia con giusto qualche foro, Ora vai a ballare non ti sentirai più solo! Con le mie jordan calpesto la personalità, Calpesto la dignità che ormai è nel sottosuolo, Oggi conta Ruby su ogni giornale un collage, Ci soffocano godiamo ancora, Bondage! Dovremmo essere amanti del sapere, Dovremmo essere il futuro ma che vogliamo vedere, Siamo ridotti in questo stato, Perché in questo Stato, In realtà uno Stato, Non c’è mai stato, Lo Stato qui comanda l’istruzione, ne ha il potere, Regola l’occupazione, ne ha il poter, Io occupato ed istruito, sapete il perché? Ho la stanza sigillata non comanda su di me! Chi vuol’ essere con me, che si aggiunga, Non c’è pari opportunità, ma legge della giungla, E nella Costituzione la chiamano democrazia, Oh Dio io la chiamo idiozia! Ritornello Ed’ è questa la realtà dei fatti, Che gli sfatti aumentano in ogni città, Non siamo tutelati dalle autorità, si sa Siamo tornati Neanderthal, Neanderthal(x3) Outro (Discorso di Sandro Pertini)

LA MIA COLONNA SONORA 1° Strofa Io voglio fare qualcosa d’importante, lo dico ad alta voce, ora vi sembrerò arrogante, la vita è un istante, il ticchettio assillante, ma voglio lasciare indelebili le mie impronte, ditemi che questa è musica per le mie orecchi, che le liriche che suono a voi suonano vecchie, ma che l’Italia suoni meglio non mi sembra, sappiamo che nella discografia c’è merda Ritornello Eppure sembra che nessuno l’ha capito ancora Che la fa da padrona la musica spazzatura, non dovrei essere così sfacciato, sentite ora come vi suona la mia colonna sonora, non passatemi per radio questa non è roba buona, non firmatemi il contratto questa roba non funziona, ma come vi suona la mia colonna sonora? Ogni supereroe ha la sua colonna sonora 2° Strofa Viviamo nell’epoca del ritornello che prende, la bona musica non rende, la merda vende, il sottoscritto si offende, a questo non si arrende, qualcuno ricorda Eamon? È la fine che li attende! Il mio rap non è futuristico, insistono Vogliono che cambi ritmo, non capiscono, le hit commerciali non mi influenzano, sono batteri in giro questi che non mi colpiscono, sono la cellula impazzita di questo genere, il gene del male che domino come un generale, mi vogliono cambiare uniformare al generale, ma il mio genio non lo potete controllare, mi dicono D sei pazzo la tua musica è strana, è troppo dolce non è moda non è Dolce & Gabbana, hai ragione un pazzo, un beatmaker un MC, un double backflip come Travis Pastrana. E poi se chiedo in giro cosa c’è? Ma non lo so cosa c’è E poi chiedo in giro cosa c’è? Ma non lo so cosa c’è Continuo a chiedere cosa c’è? Ma non lo so cosa c’è Vi aiuto io a dire cosa c’è C’è merda! Ritornello Eppure sembra che nessuno l’ha capito ancora Che la fa da padrona la musica spazzatura, non dovrei essere così sfacciato, sentite ora come vi suona la mia colonna sonora, non passatemi per radio questa non è roba buona, non firmatemi il contratto questa roba non funziona, ma come vi suona la mia colonna sonora? Ogni supereroe ha la sua colonna sonora 3° Strofa Fanculo i talent! Ma quale talento, io vedo solo, burattini del momento, io la voce, non ho falsi amici, mi sono extra rotto il cazzo di quest’intrattenimento! E c’è chi li chiama dissing, io consigli per gli acquisti, consigli per gli artisti a non vendersi per vendere dischi, cosa hai prodotto se sei tu un prodotto? Sei come una puttana che dà il culo, il culo è rotto, l’altra sera ero al club dei tre tipi arroganti, i tre tipi importanti, i gangsta dei reality, ma in realtà, la loro penna si è consumata, uno era in giro con una trentenne pensionata e c’è chi a questa scena ancora ci crede, si vede che ha fede ne è un profeta ma dopo fede niente zeta o YouTube verrà scambiata per una scopata, ottenendo la gloria senza averla conquistata ed a conti fatti si presume, che per la notorietà bisogna scendere a patti, non voglio essere pattume, meglio non essere in vista su ogni rivista resto me stesso, non sono un arrivista, e alla fine di ogni progetto mi chiedo cosa ho detto, rifletto, ho rispettato me stesso? rifletto, ho rispettato me stesso? Ho trasmesso tanto da farvi battere il petto? E allora metto gli archi per emozionarvi Diventare un tutt’uno con la musica, immedesimarvi E se ce l’avrò fatta, avrò vinto, morirò dopo aver fatto qualcosa d’importante come Lincoln.

AMO TUTTI Ritornello (Stefania Siani) Sono giovani, parole ne dicon tante, tu non ascoltarli, fa orecchie da mercante, se vuoi risponderli, dagli il giusto sapore, ecco il mio consiglio, dirigiti verso l’amore. Strofa Mi è bastato solo un play per ascoltarvi, ma non trovate mai le parole giuste, bravi, 2006 la BIG “M” chiama tutti presenti, senti non mi tocca l’accidia, accidenti, state ben attenti ad organizzare gli eventi, ricordo quanti n’eravate mmm eeh? Venti! 2 anni di nuovo nel giro, giù il capo è roba da capogiro, sputo poesie con un biro, per voi è pappa per me papiro, vi ho lasciati senza respiro, all’S.O.S. fermi, tirate un bel sospiro. Sono stato Steve Nash troppi anni, troppi assist, ora sono Lebron guarda la potenza nei tre passi, Tec Dj crea la scena me la riprendo, sembro pazzo? No! Sono tornato spavaldo, io vi porto su, io vi supporto, voi sapete solo dire D non lo sopporto, non ho bisogno di nessuna carità, anni fa potevano inserirmi alla Caritas per come sostenevo tutti vi mettevo alla guida, ma è difficile essere Dio facile essere Giuda, questi sono i frutti. Ehy D dove sei stato? Ti sei laureato? Prima mi chiedevano questo, si 8 ore in studio a difendere gli altri, poi torno nel mio studio a difendere me stesso, io ho cultura della vita, cultura in tutti i sensi, Toth accompagna la mia mano nei miei versi, perché il rap è vita vera è arte non è frivola, non è fatta per chi scrive come Caligola, per chi fa il gangsta senza pistola, nei mie versi trovi qualche pistola alla gola? No! L’hip-hop come religione, io sono un apostolo, sono perfezionista in tutto, come Foscolo, diverso nei battiti, come Battisti, no vi hanno mai ascoltato, solo visti! Ogni canzone è una shoah Poeti francesi Borat, ma nel rap non ci sono solo canzoni tristi, quella l’ha gia detta Killa, quella l’ha presa da Marra, ormai è un gioco, sembrano tutti i Dogo, ne esce uno a settimana, la statistica delle indecenze, come la settimana enigmistica, scopri le differenze.

INTELLIGENZA IN PARTENZA (INTERLUDIO) Strofa Andiamo via, dove l’intelligenza conta, l’Italia non è pronta, l’Italia sprofonda, comandata da vecchi mentre la gioventù tramonta, le cose migliori sono all’estero, vedi la Gioconda, stiamo sprecando tempo e qui il tempo non torna, viviamo il malcontento di un paese che non si aggiorna e in nostri diritti solo scritti un’altra riforma, ma un giovane senza lavoro oggi è nella norma. Ritornello In Italia oggi c’è questa tendenza, trattare un giovane italiano come la posta in giacenza guarda, guarda bene, siamo uguali infondo chiusi sigillati senza apertura al mondo, allora sì, tutti via intelligenza in partenza (X4)

INTELLIGENZA IN PARTENZA 1° Strofa Mia mamma piange, ma sono costretto a questa decisone, perché vedo il declino della mia nazione, vedo un anziano lavorare e non in pensione ed un trentenne laureato senza occupazione, sono un ragazzo come te, proprio come te, il lavoro, i soldi, vita breve come le comete, la famiglia, la casa, il futuro, vi assicuro queste cose su di me hanno l’effetto del cianuro, cervelli in manette, troppi stress, sigaretti, non voglio le paillettes apparire non è tra le mie scelte, siamo pazzi? No! Presuntuosi? No! Vogliamo solo dimostrare ciò che siamo bro, adesso vorrei partire la lancetta è a rosso fisso, tra me ed il mio avvenire ormai c’è l’abisso, ho perso le speranze anche nel corocifisso, io so di chi è la colpa ed ora guardateci fisso, noi siamo avvocati, dottori, ingegneri, siamo chimici, scienziati nucleari, infermieri, chiedetevi lo siamo? In Italia non è sicuro, è scritto su un foglio di carta per pulirci il culo. Ritornello In Italia oggi c’è questa tendenza, trattare un giovane italiano come la posta in giacenza guarda, guarda bene, siamo uguali infondo chiusi sigillati senza apertura al mondo, allora sì, tutti via intelligenza in partenza (X4) 2° Strofa E c’è una trota fuor d’acqua che in Tunisia ha una barca, ha una laurea falsa ma un bel conto in banca, pecca d’intelligenza ma è un genio d’ignoranza, quanta merda vorreste buttarci in faccia? Le spese sono pazze? O chi le permette? Ma quest’è nepotismo? Ma chi ci riflette? E lavatevi bocca e denti se parlate del meridione, avete anche lo spazzolino con inciso il vostro nome, un’altra giornata annotata tra i fallimenti, un insonne nottata con mille ripensamenti, ma il concorso da notaio non è un vero guaio, nota bene tuo padre non è mica un notaio? Mio padre è un ambulante, brava persona come tante, se volessi fare altro dovrei essere un gigante, l’ostacolo per me ha un’altezza più grande, o seguo le sue orme oppure resto in mutande, ma D non l’avrete fottuti bastardi, ho i vestiti già pronti, ho gia fatto i bagagli, parto per altri orizzonti, ho altri traguardi e sarò un altro italiano che all’estero farà parte dei grandi.

VOCE IMMORTALE Ritornello (Adelaide Annunziata) Non mi fermerò, finché la mia musica risuoni tutta intorno, no, non smetterò, la mia voce esploderà annunciando il mio ritorno 1° Strofa Sarà tutto naturale, niente finto, nessuna pietra spostata, nessun lenzuolo dipinto, lascio ai grandi fare questo mi accontento di ben altro, morto per il manifesto rivivrò col volume alto, hai in ostaggio la mia vita passata e futura, sarai il giudice più duro, il giudice della mia bravura, hai tutto nelle tue mani ora prenditene cura, è tutto in quel pulsante, posso soltanto aver paura, il tempo vola, non voglio sprecarlo, ho la parola e di essa mi armo più prende forma, più voglio farlo, l’immortalità il mio unico tarlo, io tengo a questo che neanche sai quanto, vivo veloce, lavoro tanto, nessuna lacrima, nessun rimpianto, alla mia morte accendete l’impianto, è questo il motivo è questa la causa, il volume alto non schiacciare pausa o fermi il mio cuore ed io muoio di colpo ed è vano il sudore ogni fottuto sforzo, ogni canzone sarà testimone di ogni mia azione, della dedizione, annunciazione, annunciazione, è il Signor D ricordi il mio nome? Un ritorno al passato un nastro riavvolto, Una frase ad effetto che ti ha coinvolto, ad ogni ascolto anche se sepolto avrai immagini impresse e resti sconvolto, la vita dall’oltretomba, ha il suono di una tromba, una cassa che pompa, un’altra traccia un’altra bomba, (Proprio come) Tupac, Dirty, Big L, Mc Dre, Guru, Eazy E, Nate Dogg, B.I.G., Proof, Moneybags, Cowboy, Mousbarg, Doc Doom, X 1, J Dilla, Big Pun. Ritornello (Adelaide Annunziata) Non mi fermerò, finché la mia musica risuoni tutta intorno, no, non smetterò, la mia voce esploderà annunciando il mio ritorno 2° Strofa Capisci? Dimostra coraggio, fa che io qui non abbia preso il biglietto solo per un passaggio, è questa la non morte, è questo l’andare oltre, è la mia voce immortale che aprirà tutte le porte, morto in quattro legna ma vivo nei quattro quarti, così non mi fermeranno quattro incidenti o quattro infarti, il cuore fermo batterà ancora dalle casse, avete basi, testi, video, queste le mie carcasse (Proprio come) Tupac, Dirty, Big L, Mc Dre, Guru, Eazy E, Nate Dogg, B.I.G., Proof, Moneybags, Cowboy, Mousbarg, Doc Doom, X 1, J Dilla, Big Pun. Ritornello (Adelaide Annunziata) Non mi fermerò, finché la mia musica risuoni tutta intorno, no, non smetterò, la mia voce esploderà annunciando il mio ritorno

PIÙ IN ALTO 1° Strofa 12 anni una luce, una scintilla, una melodia in testa mi assilla, io sono confuso ma lei mi strilla, vedo le note, una melodia ben definita, è da quel momento esatto che è cambiata la mia vita, le pagine vuote, diventano note, suonate in eventi altrimenti ignote, sono otto battute, di stelle cadute che van ripetute per non esser perdute, è lo strumento per raggiungere il punto più alto, se non basta sarò pronto a fare un altro salto, partito dalle fondamenta, imparando in fondamentali, liriche, strumentali tecniche, metriche eccezionali, le mie esperienze esistenziali, diventano poesie musicali, voglio solo un domani, patti chiari, D sbatti le ali! I primi live in piccoli bar In piccoli pub, la scuola, l’ansia da sola asciuga la gola, strozza ogni parola, poca gente mica la ola, si continua il sudore cola, è la gavetta si aspetta avanzando a piccoli passi poi si vola, mi dicono non farlo resta nella realtà non sognarlo chi sogna del proprio sogno morirà, non posso accettarlo ora devo farlo e chissà mi lancio ma cambierà la forza di gravità. Ritornello È da quando ho aperto gli occhi che io non penso ad altro Guardo su nel cielo ed è da lui che sono attratto, poi quado i miei piedi e resto insoddisfatto, è troppo il discacco, voglio arrivare lì in alto (x2) più in alto (x2) 2° Strofa Ora ai 28 nulla è cambiato, vivo ancora lo stesso stato lei comandate io soldato, non posso smettere, non posso smettere, lei continua a suggerirmi a dirmi di trasmettere, è questo il mio posto e qui io resto con ogni gesto ed ogni testo senza rimorso a voi mi mostro, dimostro estro con l’inchiostro, è lo strumento per raggiungere il punto più alto, se non basta sarò pronto a fare un altro salto, la scalata è appena iniziata nessuna fatica nell’avanzata, scavalco montagne colline con rime in stile nella mia rappata, sarò soddisfatto, quando perderò il contatto con l’asfalto, o nulla di fatto, ancora combatto elevandomi dal suolo con in mio shuttle, continuo il mio passo, non mi rilasso, creo fino al collasso, dammi del pazzo, io incasso, ne faccio arte Picasso, non mi pare di avervi mai chiesto un cazzo, me ne sbatto! Senti la voce è sempre più forte io continuo il mio chiasso, e di questo ne ho le prove, “IDEE” nel 2009 e poi ho detto D provaci, “A ME BASTA UN PLAY” nel 2012, ormai per me questo è un obbligo, mai rilassato mai comodo, faccio le basi, faccio le frasi, questo stile lo domino, dovrei accontentarmi deporre le armi a terra, perché tanti cantanti hanno rimpianti mangiano merda, noi sognatori non siamo persone normali, tutti vogliamo un paio di ali per andare…. Ritornello lì in alto (x2) più in alto (x2) 3° Strofa Ed arrivare in alto, significa arrivare a voi, sono soltanto un cameriere per emozioni sui vassoi, non posso scappare fermare quest’ambizione, voglio commuovermi sentendovi urlare una mia canzone, la condivisione questo è quello che voglio, sapere che ciò che dico vi appartiene è motivo d’orgoglio, io sto correndo con tutto il fiato che ho in corpo, ma per volare aspetto un segnale…il vostro!

CHIAMERÀ DOMANI Ritornello Doveva solo sbottonarmi i pantaloni, poi di nuovo due estranei senza emozioni, ma lei non vuole mettere le mai sotto la vita, vuole mettere le mani alla mia vita e che Dio mi aiuti sì che Dio mi aiuti questo non faceva parte dei miei piani, purtroppo lei mi richiamerà domani. 1° Strofa Un vestito corto, che già dice tutto, era al suo debutto vuole vedermi distrutto, io voglio il suo frutto, senza alcun trasporto, senza essere accorto o parole di conforto, chiedi ad un bambino di diventare adulto? Di guardarti gli occhi se hai un culo che un culto? Io vivo senza impegni ma di gusto E non farti mia stasera sarebbe un insulto, hai frequentato stronzi? Io sono il più stronzo, ho foto a casa come trofei che porto in trionfo, non voglio innamorarmi perché ho già toccato il fondo, voglio solo andare infondo senza essere profondo, ma sceglie un pub, cazzo adesso esulto, guarda solo me nonostante un bell’imbusto, sorseggia del buon vino, dannazione adesso esulto, qui vado in galera non me la cavo con l’indulto, eppure quel rossetto significava letto, e mostrare il petto è un approccio un po’ diretto, diciamo che il suo aspetto è da giornaletto, ma parli parli, vuoi mostrarmi il tuo intelletto? Ma ciò che indossi è un’armatura che difende? Sentirti bella cancella altre vicende? Avere solo un bel visino oggi non rende, ora anche con le bende vedo un carattere che splende. Ritornello Doveva solo sbottonarmi i pantaloni, poi di nuovo due estranei senza emozioni, ma lei non vuole mettere le mai sotto la vita, vuole mettere le mani alla mia vita e che Dio mi aiuti sì che Dio mi aiuti questo non faceva parte dei miei piani, purtroppo lei mi richiamerà domani. (x2) 2° Strofa Il diavolo stasera sì si è acchittato bene, da vero tentatore vuole mettermi in catene e purtroppo non ha scelto quelle stupide ed oscene che fidarmi di una donna questa volta quasi mi conviene, e sono stato in alto ed in basso come le altalene, ho sentito parlare donne come cantilene, sinceramente di sentirle ne ho le palle piene, fidarmi di una donna questa volta quasi mi conviene, lei mi fissa che le chiedo: Vuoi spogliarmi? Sorride, sa che sto giocando le mie armi, ma il suo senso dell’umorismo ha qualcosa in più, mi risponde: Certo, ma non nel senso che vuoi tu! Ed io che sognavo sesso e cascate d’assenzio, invece la macchina è ferma è resta in silenzio, le tipe così di solito io le licenzio, ma questa volta non ho nulla da dire e non sentenzio, rifletti bimba, perché è tutto a tuo svantaggio, sono presuntuoso e debole hai questo coraggio, vedere del buono in me sarebbe un miraggio, ti mollerò per messaggio in questo cortometraggio, vuoi ancora fare questo viaggio? Vacci adagio, io sono un selvaggio di te voglio un assaggio, per favore dai dimmi che non ti piaccio, stop fermi tutti, ha un altro sapore questo bacio.

IL GIOCATTOLO Ritornello (Gasio) Sarà difficile mantenere uniti tutti i pezzi, meglio che ti attrezzi, se non vuoi che il giocattolo si spezzi, supera le difficoltà che assassine busseranno alle tue porte, se vorrai volare, verso l’infinito ed oltre 1° Strofa Ho scritto nella mia anima: è ora di abbattere tutte le mie convinzioni, questa forse è l’ultima, non posso più evitare le relazioni, è il momento che mi sblocchi vivere da soli è il più grande reato ed ho guardato i suoi occhi, dannazione! Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, aiuto so che…. Ritornello (Gasio) Sarà difficile mantenere uniti tutti i pezzi, meglio che ti attrezzi, se non vuoi che il giocattolo si spezzi, supera le difficoltà che assassine busseranno alle tue porte, se vorrai volare, verso l’infinito ed oltre 2° Strofa Il giocattolo è nuovo giochiamo contenti, ma attenti non si gioca con i sentimenti, se tenti poi niente pentimenti, la fedeltà sarà ardua come quella dei credenti e noi c’abbiam voluto credere, l’abbiam voluto crescere, anche quando andava buttato ridotto in cenere, quando ci dicevano di non comprarlo, lui è il più grande bastardo, lei è un attrice, finge e sa farlo! Le parole della sofferenza della concorrenza, dimostragli potenza donagli indifferenza, ne vale la pena per l’essenza dell’esistenza, un legame forte e saldo che fa la differenza e siamo noi gli unici ad averne il pieno controllo, muovendo i fili per schiantarci o per prendere il decollo, ci saranno turbolenze ma scopriam d’aver frainteso, questo aereo ha ali forti saldate dall’impegno preso, il giocattolo è inerme ma in due gli danno vita, impegnandosi nel cammino di una strada insalita e la gioia che si prova è da tenere incustodita ed è per mantenerla in essere che ci vuole gran fatica, la vita qui mica ti aspetta, va via veloce come una sigaretta, è il momento che aggiusti la testa, carpe diem tu fa in fretta, devi muoverti fa la tua scelta, la vita da sola ormai ti sta stretta, quindi questa è la scelta corretta, perché qualcuno giocherà con te. 3° Strofa Ogni rapporto è un giocattolo fatto di piccoli pezzi incastrati tra loro, ognuno di questi pezzi è fondamentale, rotto uno cadranno gli altri di conseguenza, la vita è un gioco ma va giocata con le persone giuste, scoprirai che le orgogliose non sono le più robuste io ero proprio come loro e prima di tutto questo mi chiedevo: posso davvero impegnarmi così tanto? (X3) si che mi impegnerò e…. Ritornello (Signor D/Gasio) Farò in modo che siano uniti tutti quanti i pezzi, io avrò gli attrezzi affinché il giocattolo non si spezzi, supererò le difficoltà che assassine busseranno alle mie porte, io voglio volare, verso l’infinito ed oltre (x4)

L’IMPOSSIBILE Ritornello Non pensavo esistesse qualcosa di simile, semplicemente per me prima era impossibile, una così abile a rendermi sensibile, semplicemente per me prima era impossibile, soddisfatto, completo, adesso nulla più chiedo, tutto questo per me prima era impossibile, affascinato, coinvolto, il sorriso è il mio volto, tutto questo per me prima era impossibile 1° Strofa Inizia tutto quando meno te lo aspetti, in testa hai mille progetti che getti, perché resteranno brevetti, un lampo improvviso ti sconvolge, senza avviso ti travolge, deciso ti coinvolge, il paradiso ti avvolge, quello che era niente ora è tutto, quello che era tutto ora è niente, vivi per lei, spendi per lei, sei lei dipendente, insisti, resisti, ma lei ha il miglior whisky, comincia a condividere tripla A alcoolisti, è un veleno nel tuo sangue, morso di cobra, se sei un cuore di pietra ora mettici una pietra sopra, sudavi per una scopata ora chiunque ti scopa, tutto questo era impossibile, show di Oprah Ritornello (Friends For Gospel) Mai dire mai, o te ne pentirai, mai dire mai, e questo ora lo sai, mai dire mai, se ti innamorerai, cambierai e scoprirai anche tu come me che esiste l’impossibile Ritornello (Signor D) Non pensavo esistesse qualcosa di simile, semplicemente per me prima era impossibile, una così abile a rendermi sensibile, semplicemente per me prima era impossibile, qualcuno già l’aveva detto, ma una donna cancella tutte le altre che ti sei portato a letto, ne resterai interdetto ci scommetto, lo capirai quando scoprirai anche tu l’impossibile 2°Strofa È inutile che menti è tempo di cambiamenti, se hai scopato con changes è destino rammenti? Si ricordo, il sedile abbassato in sottofondo Tupac, sul suo corpo come uno sciatore sul Ciampac, qualcuno ha pregato per me? Lei è un angelo, lei è una poesia è una ballerina, Maya Angelou, comunque mi unisco a chi l’ha fatto amen, perché il sesso con lei è come un live al Madison Square Garden, ogni attimo della mia vita è più intenso, un dono come l’incenso, la notte adesso ha un senso, ai miei diavoli non ci penso, nell’amore ho soltanto difetti, allora sarò ermetico come Ungaretti, con te “Mi illumino d’immenso” Ritornello (Friends For Gospel) Mai dire mai, o te ne pentirai, mai dire mai, e questo ora lo sai, mai dire mai, se ti innamorerai, cambierai e scoprirai anche tu come me che esiste l’impossibile Outro Parlate di noi? Parlate che niente ci blocca, vi do un consiglio, chiudete la bocca! Parlate di noi? Sarà di qualcosa che non ci tocca, vi do un consiglio, chiudete la bocca! Parlate di noi? Parlate della miglior coppia, vi do un consiglio, chiudete la bocca! Parlate ancora? Ahahaha mi fate ridere, parlate noi intanto, viviamo l’impossibile!

DEVO ANDARE VIA Intro Io devo andare via, lontando da qua, io devo andare via, oh via lontano da qua, Coro (x2) Io devo andare via, oh via lontano da qua! 1° Strofa Vivo tra infami e liquami, tra falsi essere umani, il paesaggio è putrido diverso da quello che ami, vivo tra il buio e l’oblio, alla ricerca di Dio, tutto il circondario è diverso dal mio io, l’aria è malata è viziata, l’iniziativa è vietata, scappo alla costante ricerca della mia strada, qui sono perso e depresso, l’inverso del mio universo, costretto a cantare sempre in un immenso deserto, Pre-rito Scuoto la testa in attesa di una soluzione, allora chiudo gli occhi, ampio spazio all’immaginazione, via dal freddo, via dal ghiaccio, dall’inverno, conosco il modo per andare via dall’inferno. Ritornello(x2) Io ho suoni e parole per andarmene altrove, lontano dalla tristezza e da questa desolazione, perché non posso più stare qui con queste persone, che non apprezzano l’arte ed ogni sua forma d’espressione 2° Strofa Corro più forte che posso, lontano da questo posto, la mia vita non sarà un horror come profondo rosso, via dagli schemi ed i sistemi, dalle etichette e gli emblemi, tutti parlano tutti pronti ad addossarti problemi, qui sono tutti pupazzi, vivo tra bande di pazzi, io vado via da qua per abbattere questi palazzi, io vivo per l’emozione, io vivo per la ragione, devo andarmene altrimenti resteranno in prigione. Per quel che faccio, qui per me non c’è più spazio, vado avanti soltanto perché ho passione e coraggio, qui è uno strazio, ogni fottuto giorno è bastardo, mi serve spazio, ed è per questo che io vesto largo, gli abiti da tribunale non li voglio più indossare ogni giorno in quelle aule festeggi il mio funerale, ma so dove scappare andare dove tutto tace, trovare la pace, facendo quello che più mi piace. Pre-rito Scuoto la testa in attesa di una soluzione, allora chiudo gli occhi, ampio spazio all’immaginazione, via dal freddo, via dal ghiaccio, dall’inverno, conosco il modo per andare via dall’inferno. Ritornello(x2) Io ho suoni e parole per andarmene altrove, lontano dalla tristezza e da questa desolazione, perché non posso più stare qui con queste persone, che non apprezzano l’arte ed ogni sua forma d’espressione (Strumentale)

ESSERE SUPERIORE (OUTRO) Scritto da Dario De Rosa Interpretato da Giovanni Rossi Discorso In che direzione stiamo andando, o meglio, in che direzione voglio portarci? L’Italia in questo momento è una S.p.a. in rosso con amministratori milionari ed operai schiavi e poveri. Una situazione davvero strana, strana perché quando una società è in rosso dovrebbero esserlo tutti i suoi componenti, ma qui non è così, non è così! Gli operai sono costretti ad eseguire senza poter esprimere le proprie idee, senza libertà. La libertà è una prostituta di strada, comandata da pappone che le avevano promesso un futuro migliore, un futuro di speranza, ma è prassi qui non mantenere le promesse. E allora cosa fare per vivere e non per sopravvivere? Cosa fare per smettere di lavorare soltanto per arricchire gli amministratori? La Rivoluzione! Impariamo e riesumiamo questa vecchia mummia impolverata, con le bende sporche, basta balle, basta balle, basta balle! Dobbiamo ricordarci che la Costituzione italiana, che ad oggi è una sessantaseienne che soffre di elefantite e cammina a malapena con le stampelle e sta lì lì per cadere, con voce alta ci ricorda che gli operai non sono schiavi, ma sovrani, gli operai sono sovrani, il popolo è sovrano, il popolo è sovrano!